3. L'eccezionalità è neutra
L'ECCEZIONALITA' E' NEUTRA
<Straordinario> è termine né positivo né negativo. Significa "fuori norma". Quindi, affermando <sono straordinario> non mi vanto, ma osservo un dato oggettivo: "io, essere umano, sono fuori norma"; ciò che faccio con la mia mente è palesemente diverso da quanto fanno gli altri esseri.
A definire eccezionale la mia mente è la mia mente. In effetti, la mia mente è straordinaria anche nel suo autodefinirsi straordinaria.
Un'eventuale qualità "positiva" o "negativa" della natura umana attiene a valutazioni diverse rispetto alla constatazione dello <stato di eccezione>. Così, dopo la constatazione <io, essere umano, sono straordinario>, potrei aggiungere <e anche stupendo> oppure <e anche maledetto>, secondo i punti di vista.
In senso tecnico, pure la lumaca viola è eccezionale: il suo colore esce dal normale cromatismo dei gasteropodi.
E anche alla definizione della lumaca viola - una volta stabilita la sua <eccezionalità> - ognuno potrebbe aggiungere <bellissima> oppure <disgustosa>, secondo differenti e soggettive valutazioni.
"E la lumaca, pacifica
borghese del sentiero,
umile e ignorata
contempla il paesaggio"
(da <Il giardino dell'erba voglio> di Federico Garcia Lorca)