Socrate
15.01.2018
"Ateniesi, vi sono riconoscente e vi amo; ma obbedirò al dio piuttosto che a voi; e finché avrò un soffio di vita, finché ne sarò capace, non smetterò di filosofare, siatene certi, e di esortarvi, e di dar lezione a quelli tra di voi che incontrerò" (Platone, <Apologia di Socrate>, 29d)