Pensieri per Sé

Fiamma

15.02.2018

Le passioni travolgenti (per una persona, per un hobby, per una situazione) riempiono il cuore e la vita facendoci sentire un fuoco interiore. Ma gli incendi violenti possono anche consumare tutto e durare poco. Una possibilità diversa è quella di controllare la fiamma così da evitare un divampare tanto intenso quanto subitaneo, preferendo piccole...

Pensieri

08.02.2018

L'intelletto ha la caratteristica di essere sempre attivo. Perciò i pensieri si rincorrono, si moltiplicano e affollano la nostra coscienza, spesso in modo scomposto e contraddittorio. E' necessario un lavoro su di sé per spegnere l'interruttore e lasciare spazio alle emozioni, ai sentimenti, alle intuizioni, all'anima.

Gelosia

06.02.2018

Ci si compiace della gelosia: chi la sente in sé e chi la subisce affermano entrambi che essa testimonia un sentimento forte. Ma i sentimenti forti non hanno bisogno di imprigionare e non hanno paura di perdere. Solo dalle debolezze nasce la gelosia, che è maliziosa, malpensante e perfida.

Potere

06.02.2018

Una delle più evidenti contraddizioni riguarda il potere che si vuole sugli altri quando se ne ha poco su sé stessi (sulle proprie pulsioni, manie, vizi) o si è in difficoltà nella propria cerchia ristretta (famiglia, amici). Saggio sarebbe avere un potere - costruttivo - sugli altri, quando si sia dimostrato di padroneggiare bene sé stessi.

Felicità

05.02.2018

I saggi lo hanno sempre detto. E lo dice pure il buon senso comune. La felicità sta nelle piccole cose, come una passeggiata su una spiaggia al tramonto. Eppure tutti sembriamo ossessionati da una folle rincorsa al grande, al massimo, al di più... cioè cose che costano molto e non restituiscono quasi nulla.

Catene

05.02.2018

Le catene più perfide e vincolanti sono quelle che ci imponiamo da soli. Spesso nemmeno ci accorgiamo di quanto siamo noi stessi a darci limiti e impedimenti. Il lavoro su sé stessi può servire proprio a scoprire il freno a mano che un giorno abbiamo tirato e poi abbiamo dimenticato di togliere.

Ingegno

02.02.2018

Ingegno, intelligenza e cervello non vanno esibiti. Il loro uso non è comune e può dar fastidio a chi ne sia sprovvisto. Tra l'altro, è controprova dell'intelligenza rendersi conto che a questo mondo essa dev'essere manifestata con cautela. Un'ingegno riservato ha più probabilità di successo e di salvarsi da invidie e malevolenze.

Lavoro

02.02.2018

Ci preoccupiamo giustamente del lavoro capace di procurarci i mezzi di sussistenza, ma - ingiustamente - tralasciamo il lavoro da compiere su noi stessi: autocontrollo, chiarimento interiore, definizione delle aspirazioni, valorizzazione delle qualità, conoscenza delle emozioni, sviluppo dei sentimenti migliori... insomma un gran lavoro!

Cattiveria

02.02.2018

La domanda sull'esistenza del male, della cattiveria, pungola soprattutto chi ha fede in una realtà trascendentale benigna (un dio identificato con il bene). La risposta ovvia è che noi riteniamo "male" ciò che per quel dio (o per l'universo) non è né "male" né "bene", in quanto siamo noi ad aver creato queste definizioni e i relativi valori.

Musica

01.02.2018

La musica è talvolta criticata perché considerata una facile fuga dalla realtà, fomentatrice di illusioni o sovversiva. Altrimenti si critica chi ascolta troppa musica definendolo dipendente e drogato. Ma la verità è che si tratta di un'arte straordinaria, della quale si può godere per molte ore al giorno con grande piacere: una delle più belle...

Indifferenza

01.02.2018

Siamo abituati a ritenere che l'odio sia il contrario dell'amore, ma esso rivela comunque un interesse (negativo). Invece, l'indifferenza è una totale assenza di amore e di qualsiasi altro interesse (positivo o negativo). Solo quando la proviamo su di noi comprendiamo la forza e l'intrinseca violenza dell'indifferenza.

Nulla

31.01.2018

Un elemento contro la paura della morte è la incommensurabilità della morte: è talmente altro e talmente incompatibile con la vita da non poter essere pensata, valutata o temuta. Come dicevano già nell'antichità: nell'istante preciso in cui la morte arriverà tu non ci sarai (perché, appunto, morirai), quindi perché preoccuparsi?

Carlo de Blasio - blog culturale
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