Pensieri per Sé

Bugie

17.11.2018

Dire bugie è molto degradante, ma mentire a sé stessi significa sdoppiarsi, scindersi in due (con una seconda personalità intenta a ingannare la prima). Un serio lavoro su di sé non può che cominciare dalla radicale eliminazione delle menzogne dalla propria vita, soprattutto di quelle rivolte a sé stessi.

Cammino

17.11.2018

Dare per scontato che si cammina in vista di una meta potrebbe essere fuorviante. L'esperienza ci mostra che tante volte il cammino ha in sé un valore superiore a qualsiasi meta finale. Perciò, dovremmo ogni tanto metterci in cammino senza avere alcuna meta.

Fatica

17.11.2018

Occorre molta fortuna per ottenere importanti obbiettivi senza fatica. Tra l'altro, quando accade, l'obbiettivo stesso diviene meno importante, perché l'importanza gli deriva anche dalla fatica richiesta per conseguirlo. La fatica non è un male per chi non la considera male.

Domande

17.11.2018

La conoscenza di sé è il punto di partenza di tutto. Chi non conosce sé stesso non può conoscere la verità, non può conoscere gli altri, non può conoscere la realtà e non può conoscere l'Assoluto. L'unica domanda che conta per l'Uomo è quella su sé stesso.

Cercare

17.11.2018

Ci sentiamo assediati da chi cerca in noi un piacere, un aiuto, un conforto, un servizio, un favore, un sostegno, una parola. Vediamo l'assalto e non vediamo che da ognuno possiamo a nostra volta prendere qualcosa noi, anche solo uno spunto, una riflessione o uno sguardo.

Fragile

17.11.2018

La nostra fragilità trova conforto nella immensità di cui facciamo parte. Quando abbiamo coscienza della nostra piccolezza dovremmo anche ricordarci di essere una parte dell'infinito, una parte del progetto universale.

Restare

17.11.2018

Sembra un imperativo quello di agire, muoversi, agitarsi, quando invece potrebbe essere più costruttivo solidificare la propria posizione, stabilizzarsi e conseguire maggiore equilibrio nel posto e nella situazione in cui ci si trova.

Chiave

17.11.2018

La vita è apertura. Persino chi sceglie la via dell'eremitaggio e della solitudine, è chiamato a un'apertura: a sé stesso, alla propria interiorità, all'autenticità, a una strada verso il trascendente e a una scelta diversa da quelle convenzionali.

Bivio

17.11.2018

L'asino di Buridano muore perché non riesce a scegliere fra due mucchi di fieno identici e posti alla stessa distanza. Può succedere anche a noi di perdere tempo prezioso in una scelta dove conterebbe di più muoversi e agire piuttosto che attribuire alla scelta stessa un valore eccessivo.

Sbarre

06.03.2018

Siamo spesso noi a costruire le gabbie in cui ci lamentiamo di essere confinati: gabbie mentali, gabbie di abitudini, gabbie di pregiudizi, gabbie di insicurezza, gabbie di stanchezza. Prendere coscienza di quanto contribuiamo alle situazioni in cui spiacevolmente ci ritroviamo può essere una delle chiavi per spalancare le nostre gabbie.

Azioni

06.03.2018

Meglio non perdersi nei pensieri, nei progetti, nelle ambizioni, nelle velleità... Bisogna andare all'osso: noi siamo - essenzialmente e primariamente - le nostre azioni concrete, quel che facciamo davvero. Il resto può avere anche una certa dignità e meritare qualche attenzione... ma sono chiacchiere.

Piacere

06.03.2018

Le rivendicazioni al piacere, a fare ciò che si vuole e alla libertà indiscriminata sono puerili e incoscienti se non accompagnate dalla piena consapevolezza che certe scelte comportano inevitabili prezzi da pagare. Quando le conseguenze sono chiare e accettate, invece, decisioni del genere possono essere espressioni di una coraggiosa scelta di...

Carlo de Blasio - blog culturale
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